Dettagli su Ercolano
Con i biglietti per Ercolano troverai una città che si distingue da altre città antiche per la preservazione quasi perfetta delle sue architetture, degli oggetti domestici e anche degli utensili che venivano utilizzato ogni giorno. Oggi le rovine di Ercolano si ergono come una meraviglia storica imperdibile, un posto dove il tempo si è fermato nel 79 d.C., permettendo ai visitatori di ammirarla quasi 20 secoli dopo!
Rovine di Ercolano | La storia
Anche se le origini della città sono un po' ambigue, sappiamo che Ercolano era di certo un centro commerciale particolarmente vivace grazie alla sua vicinanza al Golfo di Napoli. Il villaggio era prevalentemente di proprietà dei greci prima di diventare una città romana nell'89 a.C. Nel 79 d.C., dopo l'eruzione del Vesuvio, Ercolano fu sepolta sotto 6 metri di cenere e rimase nascosta agli occhi del mondo fino al 1709. Anche se i resti della città furono trovati durante i precedenti lavori di sterro, la città vera e propria fu scoperta nel 1709 quando gli operai stavano scavando un pozzo. Gli scavi regolari iniziarono nel 1738 e da allora sul sito sono state trovate abitazioni lussuose, rotoli di papiro e persino cibo perfettamente conservato. Sono stati stanziati fondi per preservare le parti del villaggio che sono già state scoperte. Gli scavi per ora sono stati sospesi.
Cose da fare e da vedere alle Rovine di Ercolano
Bagni per uomini (Thermae)
Le Terme Centrali risalgono al I secolo a.C. e furono trovate nel 1931. Il bagno era diviso in aree per uomini e donne, con spogliatoi, nicchie a muro per riporre i vestiti e stanze calde e fredde.
Casa di Nettuno e Anfitrite
Questa villa, una delle più riccamente decorate nel villaggio di Ercolano con mosaici colorati e un cortile, si crede che sia appartenuta ad una ricca famiglia. Uno dei mosaici qui visibili raffigura il dio del mare, Nettuno, accanto a sua moglie Anfitrite, la dea che dà il nome alla casa.
Villa dei Papiri
Questa villa apparteneva al suocero del conquistatore Giulio Cesare, Lucius Calpurnius Piso Caesoninus. Il nome della casa deriva dai rotoli di papiro del 1785 che furono scoperti nella biblioteca all'interno della villa. Questi rotoli, conservati dalla cenere vulcanica, contengono testi filosofici greci che sono leggibili ancora oggi!
Fornici
Fornici era il nome del magazzino portuale della città. Quando l'eruzione vulcanica minacciò di uccidere gli abitanti di Ercolano, molti abitanti cercarono di fuggire attraverso i magazzini, ma invano. Nel 1980, circa 300 scheletri umani e manufatti sono stati trovati qui.
Casa del Cervo
Questa è un'altra casa lussuosa nell'antico villaggio molto probabilmente di proprietà di un uomo anziano che preferiva la tranquillità allo sfarzo. Il nome deriva dalla scultura del cervo che si trovava nel parco della casa. La casa si sarebbe aperta su una bellissima vista del Golfo di Napoli.
Casa del Rilievo di Telefo
Questa casa di 3 piani costruita tra il 27 a.C. e il 14 d.C. era decorata con sculture della scuola neo-attica, tra cui un Rilievo di Telefo. Era il figlio del leggendario fondatore della città, Ercole.
Casa Sannita
Una delle case più antiche di Ercolano, la Casa Sannitica ha un atrio in stile greco dipinto nel Quarto Stile e persino una piscina di acqua piovana! Tra gli oggetti trovati durante gli scavi, c'è una statuetta mutilata di Venere che si mette il sandalo e frammenti di gambe di legno da tavolo scolpite a forma di cane che corre.
Collegio degli Augustali
Questa struttura quadrata era la sede del Collegio degli Augustali, un culto di uomini liberi dedicato all'imperatore Augusto. Ci sono magnifici affreschi di divinità greche su entrambe le pareti. Lo scheletro del custode dell'edificio è stato scoperto sul suo letto, probabilmente in attesa della sua morte per l'eruzione.
Casa del Salone Nero
La casa prendeva il nome da una delle stanze della casa coperta di affreschi neri. Era una delle case più lussuose del villaggio con una grande entrata che presentava stanze splendidamente decorate.
Casa del Bel Cortile
Come suggerisce il nome, questa era una casa con un bel cortile che occupa la maggior parte dell'ingresso. L'edificio fu costruito nel I secolo d.C. e ha ancora alcune delle decorazioni conservate per noi da vedere. I dipinti murali qui appartengono al 4° stile, principalmente costituito da motivi geometrici.
Biglietti Ercolano per le rovine - Domande frequenti
Sì, Ercolano è aperta dal 1 novembre al 14 marzo. È chiusa il 1 gennaio, il 1 maggio e il 25 dicembre.
Sì, è una delle meraviglie della natura che ci permette di vedere la vita dei cittadini romani ai tempi dell'Italia del I secolo a.C.
Avrai bisogno di circa 3-4 ore per esplorare le rovine.
Sì, i bambini possono entrare nelle rovine di Ercolano.
I visitatori possono prendere un treno per Napoli per raggiungere Ercolano. Il treno parte dalla stazione Termini e ti lascia alla stazione Ercolano Scavi in circa 2-3 ore.
Ercolano è famosa per le sue antiche rovine e le sue case perfettamente conservate.
Ercolano è molto più piccola di Pompei, tuttavia è molto meglio conservata. Questo la rende un ottimo complemento ad una visita a Pompei.
Non ci sono strutture di deposito o guardaroba a Ercolano quindi è consigliabile portare al massimo una piccola borsa. Puoi anche portare degli snack o dei pasti completi per fare dei picnic in giardino dato che non ci sono molti ristoranti nei dintorni.