L'architettura di Pompei
Pompei è un esempio meraviglioso dell'architettura dell'antica Roma e permette di ottenere uno scorcio di com'era la vita nell'antica Roma, dell'aspetto degli edifici cittadini e delle comunità che ci vivevano. Le abitazioni di Pompei erano disseminate di numerose opere d'arte, soprattutto di affreschi alle pareti, che sono ancora oggi visibili. Semplicemente esaminando i capolavori custoditi in questo sito, gli storici sono in grado di studiare numerosi aspetti della vita e dell'architettura nell'antica Roma.
Esistono quattro diversi stili di affreschi, presentati qui in ordine cronologico, da quelli più antichi a quelli più recenti. Il primo stile è detto dell'incrostazione e consiste nel decorare le pareti con imitazioni pittoriche di lastre di marmo con colori preziosi. Il secondo, lo stile architettonico, fu molto apprezzato all'epoca, perché creava illusioni ottiche che dipendevano dalla prospettiva da cui si ammiravano. Sulle pareti sono stati dipinti alberi di grandi dimensioni per dare l'impressione che l'ambiente fosse all'esterno.
Il terzo stile, quello detto ornamentale, usava invece campiture monocromatiche al cui centro si dipingevano pannelli con scene, frutto dell'immaginazione dell'artista. L'ultimo è l'illusionismo prospettico che risulta dalla combinazione dei tre stili precedenti. Questo stile fece uso di finti blocchi di marmo, di illusioni e della rappresentazione di diversi paesaggi.